Glossario - F

Sommatoria dei mezzi finanziari - propri e di terzi - atta a garantire il normale svolgimento della gestione aziendale.

Contratto  che prevede la cessione dei crediti presenti e futuri da parte del soggetto cedente e che – in cambio di un corrispettivo -  impegna un soggetto (factor) a fornire una serie di servizi inerenti la contabilizzazione, la gestione, la riscossione dei crediti ceduti fino alla garanzia dell'eventuale inadempimento dei debitori, ovvero al finanziamento dell'imprenditore cedente sia attraverso la concessione di prestiti, sia attraverso l’acquisto dei crediti ceduti.

Contratto attraverso il quale una parte (fideiussore) garantisce ad un terzo l’adempimento di un’obbligazione altrui.

Entità dell’impegno assunto da una banca a mettere a disposizione del cliente una somma, o ad assumere per suo conto un'obbligazione nei confronti di un terzo. Consegue ad un’istruttoria che valuta sia i profili reddituali che quelli patrimoniali del soggetto richiedente al fine di stabilire la capacità di restituzione del credito concesso (profilo reddituale) e la solidità finanziaria (profilo patrimoniale).

Soggetto che trasferisce un patrimonio ad un altro soggetto (il fiduciario), con l’obbligo di quest’ultimo di esercitarne l’amministrazione per il soddisfacimento di determinati interessi del trasferente.

Soggetto che amministra un complesso di beni per conto di un altro soggetto.

Termine utilizzato per indicare la quotazione ufficiale dei titoli,  metalli o valute estere oggetto di trattazione in borsa.

Termine utilizzato nel mercato del lavoro per indicare la disponibilità del personale dipendente a modificare orario di lavoro, mansioni e/o sede di lavoro per andare incontro alle esigenze dell’impresa di stare sul ‘mercato’.

Trattasi della capacità di un’impresa  o di un impianto ad assorbire aumenti o diminuzioni di produzione e/o vendite senza grosse variazioni dei costi unitari.

Trattasi della capacità di un’impresa di adeguarsi alle modifiche del contesto economico attraverso una rapida modifica della sua organizzazione  ed  il conseguente miglioramento dell’utilizzo delle risorse umane e tecnologiche.

Differenza fra le entrate e le uscite di cassa in un certo periodo. E’ il circolante generato dalla gestione corrente, misurato sommando agli utili netti dell'azienda i costi non monetari, rappresentati dagli ammortamenti. Denota il grado di condurre le proprie politiche di investimento tramite l'autofinanziamento (reinvestimento degli utili), senza prestiti e finanziamenti esterni.

Valore attuale di un flusso di cassa futuro, con utilizzo di un tasso di interesse prefissato.

Organizzazioni specializzate nell'investimento in valori mobiliari che raccolgono fondi presso i risparmiatori. Questi ultimi vengono remunerati mediante partecipazione ai risultati conseguiti in ragione percentuale alle quote possedute.

Fondi comunitari volti al finanziamento di iniziative comunitarie ed alla promozione di azioni innovative e di assistenza tecnica. Sono diretti a colmare il divario tra i livelli di sviluppo delle diverse regioni, nonché tra gli stessi Stati membri dell’Unione Europea. Sono costituiti dal Fondo Sociale Europeo (FSE), Fondo Sociale di Sviluppo Regionale (FESR), Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia (FEAOG) e dallo Strumento Finanziario di Orientamento della Pesca (SFOP).

Il Fondo interbancario di garanzia, costituito tra gli istituti esercenti il credito agrario, assiste le operazioni di credito agrario con garanzia sussidiaria. Serve per fronteggiare le perdite rimaste a carico delle banche dopo l’esperimento, nei confronti dei soggetti inadempienti, delle procedure di riscossione coattiva relative alla garanzia primaria.

Organismo associativo internazionale con la finalità di promuovere la cooperazione monetaria internazionale, facilitare lo sviluppo equilibrato del commercio internazionale e favorire la stabilità dei cambi.

E’ una formula di collaborazione commerciale in base al quale un’impresa (franchisor) concede ad un’altra (franchisee) il diritto di esercitare la propria attività utilizzando il marchio e l’insegna, dietro pagamento di un compenso.

Clausola contrattuale in base alla quale il venditore adempie l’obbligo di consegna della merce mettendola a disposizione del compratore presso i propri locali.

Diversificazione delle attività finanziarie che compongono un portafoglio al fine di ridurne il rischio. Il frazionamento del rischio è particolarmente usato dalle banche (suddividendo i fidi tra un gran numero di clienti o impiegando i fondi in attività di tipo diverso e geograficamente differenziate) e dalle società di assicurazione (mediante la riassicurazione).

Flusso monetario generato da una azienda, al netto degli investimenti in capitale circolante ed investimenti necessari all'operatività ed al mantenimento / accrescimento dell'attività nel lungo periodo.

Contratti a termine su strumenti finanziari, con obbligo delle parti a scambiarsi alla scadenza un certo quantitativo di determinate attività finanziarie, ad un prezzo stabilito. Nel caso di futures su indici l’obbligo è di liquidarsi una somma di denaro pari alla differenza fra il valore dell'indice di riferimento alla stipula del contratto ed il valore dello stesso indice nel giorno di scadenza. I futures sono contratti a termine standardizzati per poter essere negoziati facilmente in Borsa.