AREA RISERVATA 

Utente
Password

Glossario - P

Par condicio creditorium  

Principio dell’art. 2741 c.c., in base al quale i creditori hanno eguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore, salve le cause legittime di prelazione, come i privilegi, il pegno e le ipoteche.

Partita doppia 

Metodo di rilevazione contabile sotto l'aspetto monetario-finanziario (detto anche numerario) e l'aspetto economico. Gli aspetti finanziari sono costituiti dalle entrate e uscite di cassa e dalle variazioni di crediti e debiti, gli aspetti economici sono costituiti da ricavi, costi e variazioni di patrimonio netto. Ogni operazione viene registrata nelle sezioni opposte, dare o avere, di due serie di conti diversi.

Passività 

Valori patrimoniali che comprendono tutti gli impegni verso i terzi. Tra le passività vanno compresi anche i fondi del passivo, quali i fondi ammortamento, i fondi per rischi ed oneri, il fondo per il trattamento di fine rapporto, il fondo imposte e tasse.

Passività durevoli 

Debiti da estinguere "a medio/lungo termine". Di norma con il termine "durevole" si intende oltre i 12 mesi e sul bilancio "oltre l'esercizio successivo".

Passività fisse 

Sinonimo di passività durevole, destinata a perdurare oltre il breve termine.

Passività potenziali 

Sono passività il cui importo o effettivo verificarsi dipende da eventi futuri più o meno probabili per i quali si sono stanziati fondi. Devono già esistere alla data di chiusura dell'esercizio anche se il loro esito è ancora pendente.

Patrimonio netto 

Differenza tra le attività e le passività.

Patrimonio aggiuntivo ( Tier 1 aggiuntivo) 

E’ composto dalla somma algebrica dei seguenti elementi: (1) strumenti emessi dalla banca che soddisfano i criteri di computabilità (non ricompresi nel Core Tier 1); (2) sovrapprezzo azioni derivante dall’emissione di strumenti ricompresi nel Tier 1 aggiuntivo; (3) strumenti emessi da filiazioni consolidate della banca e detenuti da soggetti terzi; (4)aggiustamenti regolamentari applicati nel calcolo del Tier 1 aggiuntivo. I requisiti minimi relativi al patrimonio aggiuntivo saranno progressivamente introdotti tra il 1° gennaio 2013 ed il 1° gennaio 2015.

Patrimonio di base ( Tier 1) 

E’ il patrimonio di qualità primaria di una banca, cioè quello che deriva dalle poste di più elevata qualità (escludendo quindi l’avviamento, le attività immateriali, le azioni proprie, le partecipazioni incrociate, i dividendi), ossia quello che consente di assorbire le perdite in condizioni di continuità d’impresa. Consegue in misura preponderante dalla somma di azioni ordinarie e riserve di utili non distribuiti (“common equity” nel caso banche costituitesi in società per azioni), oppure della componente patrimoniale equivalente (nel caso delle “non-joint stock companies”, ossia per le banche costituite in forma diversa). La quota residua di patrimonio di base è invece composta da strumenti subordinati che corrispondano dividendi od interessi in modo totalmente discrezionale e non cumulativo e non presentino né una data di scadenza né incentivi al rimborso anticipato. Pertanto gli strumenti ibridi innovativi di capitale con incentivo al rimborso anticipato con clausole di revisione automatica del tasso di remunerazione (attualmente computabili entro il limite del 15%) saranno progressivamente esclusi. Il coefficiente che esprime il grado di solidità patrimoniale di una banca, è definito Tier 1. I requisiti minimi relativi al patrimonio di base saranno progressivamente introdotti tra il 1° gennaio 2013 ed il 1° gennaio 2015

Patrimonio supplementare 

Sommatoria delle riserve di rivalutazione, degli strumenti ibridi di patrimonializzazione, delle passività subordinate e degli altri elementi positivi, dedotte le minusvalenze nette sui titoli, nonché altri elementi negativi.

PEF - Pratica Elettronica di Fido 

Istruttoria bancaria per l'analisi, valutazione ed erogazione degli affidamenti.

Pegno 

Diritto reale di garanzia costituito su una cosa mobile a garanzia di un credito.

Perdita attesa (Expected Loss - EL) 

Ammontare che la banca si aspetta di perdere su un'esposizione (normalmente in bonis) o su un portafoglio in un periodo prefissato.

Perdita di valuta 

Stacco temporale fra la data in cui è stata eseguita l’operazione finanziaria e quella da cui decorrono gli interessi.

Perdita inattesa (Unexpected Loss - UL) 

Perdita effettiva in rapporto all'ammontare della perdita stimata.

Perdita stimata (expected loss) 

Valore medio delle perdite di credito stimate.

PIC 

Programma di Iniziativa Comunitaria.

Piccola Impresa 

Viene definita tale quella che occupa fino a 50 dipendenti, con fatturato fino a 10 milioni di Euro e con attivo di bilancio nello Stato Patrimoniale fino a 10 milioni di Euro.

Pignoramento 

Atto dell’esecuzione forzata, disciplinato dagli artt. 2912 e sgg. c.c., con cui prende avvio l’azione esecutiva del creditore.

PIL (Prodotto Interno Lordo) 

Definisce il valore complessivo della produzione di beni e servizi delle unità operanti nel territorio economico di riferimento durante un periodo considerato, diminuito dei consumi intermedi.

Plafond  

Disponibilità di fido ad una certa data.

Plusvalenza 

Componente straordinaria di reddito prodotta dalla differenza positiva tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto di una attività finanziaria o reale aventi natura di immobilizzazioni.

Polizza di carico 

Documento rappresentativo delle merci in viaggio. Attesta che le merci sono state caricate a bordo della nave e che esiste un contratto di trasporto tra il caricatore e il vettore (trasportatore).

Pool bancario 

Accordo tra banche per il finanziamento di un’operazione rilevante o per la sottoscrizione di un prestito obbligazionario di rilevante importo. Produce la ripartizione dell’impegno finanziario e del relativo rischio.

Ponderazione di rischio 

E’ una percentuale applicata all’ammontare dei prestiti bancari. Determina il valore da rapportare al Patrimonio di Vigilanza per il calcolo del coefficiente patrimoniale dell’8% che le banche devono rispettare.

Portafoglio 

Corrisponde alle attività finanziarie riferibili ad un singolo soggetto.

Poste fuori bilancio - OBS 

Comprendono le aperture di credito (incluse le linee di liquidità), gli impegni revocabili incondizionatamente, i sostituti diretti del credito, le accettazioni, le lettere di credito standby, le lettere di credito connesse con operazioni in merci, le transazioni non perfezionate e le transazioni in titoli in attesa di regolamento

Postergazione 

Atto unilaterale con cui uno o più creditori, senza rinunciare al credito, dispongono che il loro credito venga soddisfatto solo dopo l'integrale soddisfazione degli altri creditori, che assumono, per effetto di ciò, un carattere di privilegio indiretto.

Potenziale di finanziamento 

Giudizio di affidabilità basato sulla redditività dell'azienda da cui delineare il limite di finanziamento del credito senza una copertura.

Prefinanziamento 

Finanziamento temporaneo a breve termine in attesa dell'erogazione di un finanziamento a medio/lungo termine, quale il mutuo ipotecario o fondiario. E’ destinato ad estinguersi contestualmente all'erogazione dell'operazione principale.

Premium 

Scarto tra la quotazione corrente di un titolo e il suo valore nominale. Nel mercato dei cambi indica la differenza tra la quotazione a pronti e quella a termine di una valuta.

Prenditore 

Nella cambiale tratta definisce il soggetto a favore del quale è emesso l’ordine di pagamento; nel pagherò il soggetto cui è destinata la promessa di pagamento.

Prescrizione 

Estinzione di un diritto soggettivo non esercitato dal titolare per un periodo di tempo indicato dalla legge. La prescrizione comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere (art. 2935 c.c.).

Prestito partecipativo 

Strumento finanziario a medio termine a costo contenuto, che permette all'impresa di indebitarsi, anche per importi rilevanti, per realizzare programmi di sviluppo, ammodernamento, innovazione o ristrutturazione. ll rimborso in conto interessi viene commisurato ai risultati economici dell'impresa finanziata e può essere aumentato solo in rapporto ai risultati economici che accrescono il valore.

Prezzo di emissione 

Valore richiesto ai sottoscrittori all’atto del collocamento dei titoli sul mercato primario. Può essere alla pari (at par), sotto la pari (at a discount) o sopra la pari (at a premium).

Price earning  

Rapporto fra prezzo delle azioni di una società diviso gli utili per azione prodotti su base annua. Valuta la redditività dell’investimento in un determinato titolo quotato.

Prime rate 

Tasso bancario di interesse applicato alla migliore clientela sulle operazioni di finanziamento.

Privilegio 

Garanzia patrimoniale su beni del debitore. La legge (art. 2777 e seguenti) attribuisce prelazione a determinati tipi di crediti meritevoli di una maggiore tutela, stabilendone altresì l'ordine di preferenza. Si distinguono privilegi generali (che riguardano tutti i beni mobili del debitore e non sono opponibili ai terzi, nel senso che se il debitore aliena i beni mobili il creditore non potrà agire per riaverli) e  privilegi speciali (che attengono determinati beni sia mobili, sia immobili e sono dovuti dal particolare legame esistente tra il credito e l’oggetto del contratto).

Project Financing 

Meccanismo di finanziamento privato delle opere pubbliche, la cui base di rimborso deriva dalla validità tecnica e finanziaria del progetto stesso che deve pertanto generare il cash flow necessario al rimborso del credito.

Pronti contro termine 

Operazioni con le quali un soggetto vende “a pronti” un certo numero di titoli impegnandosi contestualmente a riacquistarne uguale quantità a un prezzo e ad una data prefissati (“termine”). Configura quindi un prestito di denaro da parte dell'acquirente e un prestito di titoli da parte del venditore.

Pro-soluto 

Tipo di cessione di credito. Il cedente risponde soltanto dell’esistenza del credito nel momento in cui viene effettuata la cessione ma non anche della solvenza del debitore. Nell'ipotesi in cui il debitore non paghi, totalmente o parzialmente, il debito al cessionario, questi non può quindi chiedere il pagamento, totale o parziale, al cedente ma rivalersi solo sul debitore insolvente.

Pro-solvendo 

Tipo di cessione di credito. Il cedente risponde sia dell’esistenza del credito nel momento in cui viene effettuata la cessione sia della solvenza del debitore. Nell'ipotesi in cui il debitore non paghi, totalmente o parzialmente, il debito al cessionario, questi può quindi chiedere il pagamento, totale o parziale, al cedente.

Protesto 

Atto pubblico redatto in forma scritta. E’ un atto giuridico con il quale un pubblico ufficiale attesta l'avvenuta presentazione di un titolo (cambiale o assegno) al debitore ed il rifiuto di quest’ultimo di pagare o accettare il titolo.