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Novità sugli incassi commerciali tramite Banche 

2010-06-14 00:00:00.0000000

Il 1° marzo 2010 è entrato in vigore il D.LGS 11/2010 che accoglie la Direttiva Comunitaria 64/2007 in materia di sistemi di pagamento.

Con tale strumento il Legislatore ha voluto definire uno spazio europeo (Stati Membri dell’Unione, più Islanda, Norvegia e Liechtenstein) all’interno del quale applicare regole comuni, accrescendo i livelli di trasparenza ed efficienza delle condizioni applicate agli utenti e puntando ad introdurre nuovi fattori di maggior concorrenza.
Come noto hanno sin qui trovato applicazione le sole norme relative ai bonifici (Italia, Estero e Sepa Credit Transfer) o pagamenti con carte di credito/debito/prepagate mentre le disposizioni inerenti gli incassi commerciali (Riba – Rid – Mav – Bollettino bancario) entreranno in vigore dal 5 luglio 2010 con le seguenti novità:
  •  valuta di accredito Riba attive: è previsto lo stesso giorno di scadenza (se le Riba sono pagabili sulla stessa banca) oppure +1 gg (se pagabili su altra banca);
  • obbligatorietà del cod. iban su presentazioni:  non è attualmente necessaria
  • operatività: le nuove valute si applicano anche per il portafoglio già presentato ante 5 luglio 2010
  • limitazioni alla data di invio tramite home banking : tutto invariato rispetto alla attuale prassi
  •  Riba passive: valuta di addebito data di scadenza (senza più benefici di valuta postergata)

Si tratta di un significativo miglioramento nelle valute di accredito per l’Impresa, sin qui penalizzata dall’applicazione dei famosi “giorni banca” per lo più lavorativi, mentre per il sistema bancario vengono invece meno estese aree di guadagno (ancor più nel caso del portafoglio trattato all’interno del medesimo circuito, ossia con traente e debitore domiciliati presso la medesima Banca o Gruppo bancario).

Non si può quindi escludere qualche “manovra compensativa”, al pari di quanto intervenuto con l’ abolizione della Commissione di Massimo Scoperto, che è stata prontamente rimpiazzata da altre e più onerose aliquote sostitutive (dalla commissione Fido a quella di Utilizzo).
Le ipotesi per ora solo ventilate – peraltro senza comunicazioni ufficiali al riguardo – si indirizzano verso incrementi tariffari sul versante dei costi unitari per singola ricevuta (e/o delle distinte di presentazione) ma non si possono escludere commissioni aggiuntive, a vario titolo sostitutive della suddetta decurtazione di giorni banca.
In attesa dei suddetti sviluppi, suggeriamo la pronta verifica delle comunicazioni bancarie che dovessero pervenire in Azienda ma raccomandiamo altresì di verificare – con altrettanto scrupolo – che dal 5 luglio trovino applicazione le nuove valute di accredito portafoglio !