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Anche il sistema bancario faccia la sua parte
2011-08-30 00:00:00.0000000
Ci siamo lasciati , per andare in ferie con l'avvertimento che stavamo nuovamente precipitando in una crisi finanziaria e di liquidità, visto che le banche, anche a livello locale non concedevano più credito , nemmeno per gli investimenti, ma solo per linee di smobilizzo di crediti ( le meno rischiose) .
Nel frattempo l'Italia si è trovata dentro fino al collo alla crisi di fiducia sul debito sovrano ( Bot, Btp e CCt che nessuno vuole più se non applicando uno spread elevato rispetto al Bund tedesco).
Ci ha salvato l'intervento della Bce, ma di fatto siamo stati obbligati ad adottare una manovra finanziaria di lacrime e sangue in fretta e furia a Luglio, a modificarla e renderla ancor più pesante e ad anticiparne gli effetti ad Agosto.
Ora, dopo aver messo in forse anche la solidità finanziaria della Francia , anche la Germania è messa sotto osservazione dai mercati , nonostante la proverbiale solidità ed i conti in ordine.
Dire che attraversiamo una pericolosa crisi globale è poco e non sappiamo come ne usciremo: L’Italia è stata troppo distratta da problemi di politica interna e da interessi di bottega, ora è stata costretta a guardare alla realtà e ad affrontare con rigore una crisi strutturale che avrebbe potuto affrontare prima e con più attenzione ai segnali che indicavano tempesta. Da questa crisi si può uscire con più lavoro ed impegno da parte di tutti, e la sottoscrizione di un serio patto sociale ( come quello fatto 10 anni or sono in Germania fra le organizzazioni sociali ed il governo) che renda credibile lo sforzo di risanamento delle finanze dello stato e del rilancio dell'economia. Guardando dal nostro angolo di visuale, riteniamo sia parimenti opportuno che il ‘sistema bancario’ faccia a sua volta la sua parte, evitando, in questi difficili frangenti, di scaricare inefficienze e costi su un sistema economico in difficoltà . Non sono più i tempi per le banche di evidenziare un bilancio col Roe a due cifre, ma di difendere il patrimonio prezioso dei loro crediti e della loro affezionata clientela.