Proroga delle moratorie al 31.12.2021 e modifica delle garanzie rilasciate dal Fondo di Garanzia per le Pmi dopo il 30 giugno 2021.
Avvisiamo la nostra clientela che la versione definitiva del decreto Sostegni 2, peraltro non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, indica le modalità con cui si dovranno richiedere le proroghe delle moratorie in essere sui finanziamenti e le nuove procedure, comprese le modifiche sulle percentuali di garanzia del Fondo di Garanzia per le aziende tuttora in difficoltà a causa della pandemia da Covid 19.
Abbiamo avuto informazioni che la nuova procedura per la proroga delle moratorie prevista dal decreto non è più automatica bensì prevede che ogni azienda debba richiedere la proroga con messaggio pec o anche solo mail alla banca da inviare prima del 15 giugno 2021. Inoltre in questo caso richiedendo la proroga sino al 31.12.2021 sarà accolta solo per capitali e non più anche per interessi.
Abbiamo ritenuto opportuno allertare i nostri clienti al fine che non sfugga questa scadenza, e si corra il rischio superato il termine di mettere in moto irreversibilmente i piani di ammortamento finora bloccati.
Avvisiamo inoltre che alcune banche stanno bloccando anche le richieste di nuovi finanziamenti o consolido dei precedenti, sempre con la possibilità di ottenere la copertura del Fondo di Garanzia al 90% o 80% a seconda dei casi, qualora le domande non siano perfezionate sempre entro il 15 giungo 2021.
La motivazione nasce dal fatto che la normativa che consentiva il ricorso al Fondo di Garanzia per le Pmi verrebbe modificata a decorrere dal 30.06.2021 con l’introduzione di percentuali di garanzia a decrescere nel tempo dall’attuale soglia dell’ 80% al 60% e poi 40% per procedere poi alla progressiva eliminazione delle garanzie straordinarie Covid, come richiesto dalla Ue, che intende così far uscire il sistema bancario dalla gestione creditizia straordinaria dovuta alla pandemia. Superata tale fase, le garanzie rilasciate dal Fondo per le Pmi rientrerebbero nella normalità e sarebbero considerate aiuti di stato al di sopra di certi parametri, regolati dalla procedura definita dei ‘de minimis’ che rende meno semplice la loro concessione in quanto limitata da condizioni più restrittive.
La mancata pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto, tuttora in discussione per aspetti che riguardano la Cig, i licenziamenti, gli appalti, etc, su cui le forze politiche di maggioranza non trovano ancora un accordo, rende la materia delle moratorie e delle garanzie del Fondo incerta formalmente, tuttavia riteniamo che le linee guida sopra esposte siano oramai definitive.
Invitiamo pertanto le aziende nostre clienti a muoversi per tempo e a concludere celermente le istruttorie in corso con le banche prima del termine che le stesse per vie interne si sono poste del 15 giungo 2021.
Siamo a disposizione per i chiarimenti del caso.