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Un caso di intervento bancario riuscito  

2011-06-09 00:00:00.0000000

I nostri clienti già conoscono l'atteggiamento critico del nostro Studio nei confronti sia delle imprese che del sistema bancario, che non hanno saputo in molte occasioni affrontare l'attuale crisi di mercato , seguendo il percorso , obbligato dalla globalizzazione dei mercati , dello sviluppo e dell'aumento delle dimensioni del business.

Il caso preso in esame, che ha visto la nostra società di consulenza a fianco dell'impresa, ha dimostrato che un coordinato intervento  (impresa, istituzioni, banche, professionisti, dipendenti, clienti ,fornitori,etc) può portare a risultati positivi per tutti gli intervenuti e salvaguardare la presenza sul territorio di attività produttive altrimenti compromesse.

E' ben vero che una  rondine non fa primavera, ma è pur vero che un'occasione di successo può originare uno spirito di imitazione e di attenzione per tutti quei casi di acquisizioni, di aggregazioni,  di ricambi generazionali etc, che non decollano per mancanza di coordinamento e di concreto interessamento, diciamo noi, del sistema bancario, spesso tiepido nell'assumersi i rischi  di gestire il cambiamento.  

Per ulteriori dettagli  riportiamo  in calce il comunicato stampa dell'Unicredit  che ha sostenuto l'operazione

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

UniCredit supporta TMB nel processo di acquisizione della Grimeca

 

La Divisione Family & Sme della Banca ha strutturato un finanziamento di quasi 20 milioni di euro a sostegno dell’azienda padovana che ha acquisito l’ex Grimeca

 

UniCredit ha perfezionato con T.M.B. - Tecnomeccanica Betto – S.p.A. di Monselice, coadiuvata nella funzione di consulente finanziario da VSB Consulting, un’operazione finanziaria destinata a supportare i piani di sviluppo dell’impresa attraverso l’acquisizione della Grimeca di Ceregnano (Ro).

 

TMB intende convertire una significativa capacità produttiva al settore dell’automotive, di cui è già leader nelle lavorazioni meccaniche di precisione dei prodotti in alluminio (principalmente componentistica meccanica), garantendo da subito il riassorbimento di poco più di 300 addetti ed altri 150 in pochi anni a venire.

Vogliamo misurarci col mercato e siamo convinti che con l’impegno necessario anche nel settore della fonderia, come già nelle lavorazioni meccaniche, sia proficuamente possibile riportare in Italia lavoro che era stato trasferito nei paesi low-cost” - dice il Presidente di TMB, Massimo Betto.

 

Il finanziamento di quasi 20 milioni di euro, suddiviso in più linee di credito (a breve e medio-lungo termine) sosterrà l’acquisizione industriale dell’ex Grimeca unitamente ad importanti mezzi propri dedicati all’operazione dalla stessa TMB. Invece, per la riconversione del complesso industriale, l’azienda intende provvedere principalmente con le risorse disponibili.

 

L’intervento di finanza straordinaria è stato perfezionato per UniCredit dalla Direzione d’Area Commerciale di Padova e Rovigo, di cui è Responsabile Stefano Scotti.

 

«UniCredit è accanto alle imprese garantendo il sostegno alle realtà produttive, sia alle grandi che alle piccole e medie imprese - ha spiegato Stefano Scotti, Responsabile d’Area Commerciale di Padova e Rovigo di UniCredit-. Attraverso il finanziamento a TMB la Banca vuole supportare una realtà produttiva ed imprenditoriale d’eccellenza confermando la propria vocazione di Banca al servizio della crescita dei territori del Nord Est italiano».

“Una crescita che guarda al radicamento nel territorio come punto di orgoglio dell’azienda e a tutti i profili di sostenibilità sociale (ambiente e sicurezza in primis) sui quali TMB – sottolinea ancora il Presidente, Massimo Betto – è da sempre impegnata con la propria sensibilità.”.