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Nuova procedura incasso assegni CIT (Check Image Truncation) 

2017-07-20 00:00:00.0000000

Il prossimo autunno verrà avviata la nuova procedura di incasso degli assegni cartacei che verranno sostituiti con copie informatiche.

L’inizio della procedura è previsto fra il 18 Settembre e il 13 Novembre.

Il processo informatizzato non inciderà sulle modalità di versamento degli assegni, ma velocizzerà il ciclo di regolamento rendendo di fatto possibile conoscere in un giorno l’esito.

Lo sportello bancario che riceverà l’assegno per l’incasso provvederà a generare l’immagine e conserverà l’assegno per sei mesi, senza più spedirlo alla banca trassata; trascorso questo tempo l’assegno verrà distrutto.

Con la nuova procedura le banche provvederanno allo scambio di soli dati e flussi tramite un’univoca piattaforma telematica. Tale procedura prevede per gli assegni fino a 8.000 € bancari, postali e circolari, l’invio dei soli dati alla banca trassata, mentre per gli assegni bancari oltre gli 8.000 € la trasmissione anche dell’immagine.

E’ un sistema volto a dettare i tempi per le diverse fasi del ciclo di lavorazione degli assegni che si completa con la presentazione ed il pagamento o meno entro il giorno successivo a quello della presentazione all’incasso.

Inoltre con la generazione dell’immagine del titolo cartaceo, l’assegno perderà valenza giuridica e quindi il portatore del titolo potrà ottenere una sola volta la copia analogica dello stesso, la copia analogica del protesto o della constatazione equivalente o un documento attestante la non protestabilità.

A richiesta gli aventi diritto potranno avere altre copie semplici, prive però di valenza giuridica.

Quindi è importante avere maggiore accortezza nella compilazione degli assegni e nel verificare la loro completezza in caso di presentazione all’incasso. Sarà il caso di evitare di presentare titoli cartacei logori o danneggiati per non inceppare il ciclo di incasso.

Nei casi di anomalie infatti si farà ricorso a procedure di back-up che prevedono costi onerosi a carico del cliente per la gestione della materialità del titolo al di fuori del processo telematico.

Infine nulla cambia riguardo alle modalità operative nei casi di esiti, impagati, richiami ed in materia di Centrale di Allarme Interbancaria (CAI).

 

Abbiamo ritenuto opportuno informare la clientela, che comunque sta anche ricevendo la comunicazione da parte delle singole banche, al fine di sottolineare la maggiore attenzione da prestare nel gestire gli assegni ad evitare non solo disguidi ma anche costi evitabili.